- In Germania le mosche...

- ... sono più addormentate. Si vede che hanno a che fare più con le mucche che con gli uomini. Ma le uccidi così. PAF. Senza problemi.
- Ma dai?
- Germania... eravamo poi in Trentino.
- Beh, quasi dai.
- Sì, sì. Tutto perfetto, veramente un giardino. E poi questa cosa delle mosche... non ti dico la soddisfazione.
- Eh, immagino!

Da sola.

- ... e lui le fa "Dovresti fare di più da sola".
- Beh, si sa che i giovani ormai non sono più autonomi come una volta.
- Se la metti così io credo di essere stato un adolescente piuttosto autonomo.
- Già. In quel senso io ero più autonomo di Val D'Aosta e Sardegna tutti insieme.
- Già.
- Bei tempi...
- Mica tanto.

Mojito.

- Otto.
- Otto???
- A un certo punto sembra abbia dato della scimmia a un tizio...
- Beh, probabilmente se lo meritava.
- Ma infatti.

Ma quando?

- Tra meno di due settimane...
- Ma te sei fuori!
- No, no giuro, era proprio ora!
- Sei carico?
- Sì.

Il cliente veneto.

- Ma varda, no go capìo, cosa ghé tutto 'sto problemi, noaltri semo abituati diversameente. Se lavora ben e punto!
- Ma infatti.
- ... e poi varda, te digo una cosa. Paradosalmente mi', me so trovà meio co aministratori de sinistra che de destra...
- Paradossale.
- Appunto, digo io!

Giura?

- Sì, sì, il 4 luglio...
- Ma non è una festa, qualcosa... La Bastiglia?
- Boh, credo l'Indipendenza.
- Tacchino ripiendo allora?
- Quello è il Ringraziamento.
- Ah.

Ma de che?

- Beh, non è mica andata male...
- Oddio. Bene, bene no però.
- Speriamo che si diano una svegliata...
- Però guarda che 120 voti sono pochissimi.
- Già.

Decenza.

- Dice "Non ho detto niente.".... incredibile?
- Beh, qualcuno dice qualcosa in questi giorni?
- No, in effetti. Un silenzio un bel pò rumoroso.
- Che due balle.
- Ciao.
- Ciao.

Ma dove?

- Beh, è un mese che non ti vedo.
- Anche di più... un pò di cose da sbrigare sai....
- E poi gli orari, sono un pò impazziti ultimamente...
- D'altra parte...
- Infatti.
- Ciao.

Intelligenza artificiale.

- Io vado al secondo.
- Ok.
- No, ma... scusi, io vado al SECONDO.
- Sì, sì, l'ascensore tiene in memoria le chiamate, non si preoccupi.
- Ah.

- Demo... che?

- E dice che potrebbero votare solo i capigruppo...
- Ottima idea.
- Lascia perdere.
- E se votasse chi vince alla meglio delle 3 a biliardino?
- Calcio Balilla si chiama, altro che.
- Ciao.
- Ciao.

Manco li cani.

- Io li abbatterei.
- Ah, io sparerei al padrone. Cioè ma come si fa?
- No, ma infatti.
- Non è mica un paese civile questo.
- Ah. Andiamo male.

[escono, e si respira.]

Watchman.

- ...e poi lei non fuma...
- Ah, è vero!
- Sì, sembra una deficente. "oh, qui c'è un pulsante con una fiammella, chissà a cosa serve?"
- Che tristezza.
- Boh, per il resto, bello non c'è niente da dire...
- Sì, sì è piaciuto anche a me alla fine.

[escono, e penso che a me, alla fine non ha cambiato la vita di una virgola]

Erasmus.

- ... e io le dico "Senti ma non è che domani usciamo e... magari lasciamo a casa tuo fratello magari?"
- Eh.
- E lei: "Ok. Ma quello non è mio fratello."
- Meeeeee...
- Ci stavo provando come un disperato da un mese.
- No. Giura...
- Sì.
- Eh eh. Ciao!
- Ciao.

Bello scherzo.

- Ma pensa se poi scopre che è incinta davvero???
- Beh, la prendo per il culo a vita.
- Pensa te!
- Ma infatti.
- Ciao.
- A dopo.

- Lo sai che sono uno sensibile...

- ... ma ti giuro, cioè non è per parlarne male...
- Ma figurati.
- No, è che insomma... guardarlo mangiare ti fa passare la fame... cioè sembra una puntata di Quark.
- Eh, beh.
- Ciao.
- Ciao.

- Hai sentito?

- Sì guarda... non si sa che dire.
- Uno scandalo. Davvero.
- Ah sì, tempi grigi. Ci aspettano tempi grigi.
- Mah. Speriamo bene.
- Ciao.
- Ciao.

...

[dai dai... ma perchè si ferma anche al secondo? alla faccia delle centraline intelligenti, qui uno chiama a tutti i piani e ci mette mezz'ora a salire, vabbè meglio che a piedi anche se mi farebbe meglio, ma cazzo tutti i piani deve fare?]

- Eh, eh :-) piaciuto lo scherzetto?
- Ma và a cagare.
- Ciao.

Relax.

- Tre giorni in Francia, spettacolo.
- Ma dai? Dove?
- A... ehm... vicino a Bordeaux, Limoges, quella zona lì.
- Amici?
- No, una Fiera. Un Festival di fumetto. Ci vado tutti gli anni.
- Dai?
- Eh, sì.
- Bello, poi mi racconti...
- Ciao.

Cavalieri d'altri tempi.

- Dice "meno male che li ho convinti io a salvare le banche con 700.000.000 di dollari"...
- Massé! Non ci credo...
- Sì, sì. Sentito in radio. Che bel mondo dev'essere, crederci.
- Magari.
- Ciao.
- Buon pranzo.

La crisi (1).

- Giù da voi come va?
- Mh. Non bene. Devo rinnovare il contratto a marzo e secondo me...
- Ma dai! Figurati se...
- Boh. Stiamo a vedere.
- Oh. In bocca al lupo.
- Crepi. Ciao.

- Bestia...

- ... che freddo.
- Sarà l'umido, non siamo mica sotto zero.
- Mh. Ma te come fai solo con quella giacca lì?
- É imbottita.
- Ma dai! Sembra così primaverile...
- Ciao.
- Ciao.

- Di 'sti tempi...

- Ah, sì. Un mio amico è in ferie forzate fino al 20.
- Cazzo.
- Eh, sì. Vediamo come va... ma è grigia...
- Boh, sì. In effetti sembra...
- Ciao.
- A dopo.

- C'era neve?

- Un botto guarda...
- Ma tu scii?
- No, no. Cioè ho fatto un pò di fondo, ma lì è bello comunque e non costa neanche tanto.
- Dai? Credevo...
- No, no, rispetto al servizio che ricevi...
- Cavolo! Mi dirai...
- Sì se ti servono i riferimenti ti mando una mail.
- Ok, dai, davvero. Ciao.
- Ciao.

Ma dai???

- Sì, sì, giuro.
- Beh, ti sarai incazzato come una pantera...
- Mah, cosa vuoi. Tanto non serve.
- Si beh...
- Ciao.
- Ciao... coraggio.

Maltempo.

- Uff...
- Visto se viene?
- Meeeerda. Si nuota... poi con 'ste scarpe...
- Ah io ho messo la macchina in garage altrimenti mi lavavo.
- Giusto buona idea, magari domani
- Ma non rubarmi il posto...
- Ah, ah! Ciao!
- Ciao.

Come va?

- Mah, bene, un pò cotti come sempre... è un periodo...
- Anche da noi...
- Beh, oddio, alla fine è sempre "un periodo" eh eh...
- Ah ah! Già...
- Ciao.
- Ciao.

Beh?

- Com'è?
- Ma... Dio, si lavora, si lavora...
- Beh, lamentati...
- Ah, no no. Con l'aria che tira...

Week-end.

- Stato in Duna?
- Mh mh.
- Fatto tardi?
- Drittone.
- Peeeeerò, te sì che c'hai il fisico.
- Infatti.

Assicur?

- Scusss. Dove iè Assicurazia? Detto che qui, pero io no trova.
- Ah. Non è in questo palazzo.
- No? Dove?
- Di fronte. Il portone di fronte. C'è il campanello.
- Ah. Di fronte?
- Di fronte.
- Mah, io ha guarda, no vista.
- Sì, sì. É lì. Arrivederci.
- Grazzie.